FISARMONICA

L'accordo di settima di dominante sulla fisarmonica

Differenza sostanziale sull'accordo di settima di dominante, quello sulla quinta fila contando dal mantice per i non addetti ai lavori. Sulla foto della fisarmonica bianca, modello folk cooperfisa in IV versione musette, premendo l'accordo di Do7 si nota chiaramente l'automatico abbassarsi dell'accordo maggiore (3 fila) nonché quello di settiama diminutita della fila sei nel dominio della fila degli accordi di sol. Nelle altre due foto del modello Artist Cassotto Bayan della ditta Bugari, si nota chiaramente come invece per avere la stessa combinazione di suoni bisogna premere almeno due dei bottoni interessati mentre invece se si preme solo quello della settima di dominante non si abbassa nient'altro a livello automatico. Ovviamente è possibile farlo manualmente, cioè dedicare un dito tipo il dito medio, il solito imputato a premere l'accordo maggiore ed ottenere l'accordo completo con i quattro suoni della quadriade di settima. Destinazioni d'uso diverse dei due strumenti chiaramente. La fisarmonica Musette non lascia spazio ad interpretazioni dell'accordo; te lo propone tutto bello completo, la Fisa classica invece no. Propone l'accordo senza la quinta dell'accordo. Come dicono tutti i trattati di armonia la quinta dell'accordo si può ommettere come e quando si vuole. Lo fa Bach nei corali, lo fa Widor nel finale della sua quinta sinfonia per organo, in una musica dove suono ce ne dovrebbe essere per dispetto, invece no; non c'è la quinta. Tralasciando i motivi filologici e stilistici delle varie epoche appena prese in considerazione e rimanendo sulla fisarmonica che per altro interpreta anche autori del calibro di Bach e contemporanei ma non solo, mi soffermo un attimo sul lato "pratico" della struttura della Fisarmonica. Sulla classica semplicemente manca la quinta perchè da modo all'accordo di settima di essere "miscelato" con altri accordi che invece andrebbero a cozzare contro quella quinta scomoda che invece è ben presente sulla Folk. Sulla classica, l'accordo di settima così proposto rimane mediamente forte come una triade, non come una quadriade completa. Si nota chiaramente, in situazioni dove gli accordi rimangono appoggiati per scopi armonizzanti piuttosto che per scopi ritmici, come la quadriade sia più robusta della triade sulla fisa folk rispetto alla fisa classica, generando un momento critico per la sezione della mano destra soprattutto se a destra si sta optando per un registro ad una sola voce per tasto. Ma questo non è un problema proprio per il diverso tipo di repertorio che si affronta con i due strumenti. E' chiaro che sul folk sono rari i momenti di stasi e che gli accordi sui bassi devono proporre soluzioni molto "presenti" a livello sonoro per dare risalto ritmico deciso. Basti pensare alla configurazione Musette sulla mano destra come per forza di cosa debba essere supportata da molto suono sull'accompagnamento; sulla classica invece la quadriade rimane triade con la configurazione dell'accordo 1° 3° e 7° grado abbassato tenendo presente che la quinta si può sempre aggiungere manualmente, in più senza la quinta sulla settima si può rivoltare l'accordo selezionando la settima diminuita della fila trasversale superiore e ottenere un effetto particolarmente diverso risaltato dalla presenza della quinta diminuita.

Francesco Veronese / Francesco Veronese / Tutti i diritti riservati
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